Depressione: un disturbo dell’umore
Il disturbo dell’umore più diffuso è la depressione che può essere descritta come una costellazione di sintomi. Se tu o una persona cara vi sentite depressi, non siete i soli. La depressione fa parte di quei disturbi dell’umore che sono un insieme di sindromi psicopatologiche caratterizzate da un’alterazione dei meccanismi fisiologici che regolano il tono dell’umore e che normalmente permettono all’individuo di adeguare le proprie reazioni alle condizioni del contesto.
Nel caso dei disturbi dell’umore le variazioni dello stato d’animo sono di eccessiva entità e si accompagnano ad un’ampia gamma di sintomi che compromettono il funzionamento dell’individuo in vari ambiti della vita quotidiana.Tutti noi abbiamo sperimentato periodi in cui l’umore va su e giù, è un’esperienza del tutto comune. Ci dobbiamo allarmare solo quando questi sbalzi d’umore sono accompagnati da scoraggiamento, un senso di malumore o tristezza e da pensieri ansiosi e pessimisti che ci conducono a sentirci sempre insoddisfatti e a non vedere le risorse e le potenzialità disponibili.
Col perdurare dell’insoddisfazione può far seguito un sentimento d’infelicità e di sfiducia per sé stessi ed il mondo che può diventare un modo d’esistere in cui, per ritrovare il proprio benessere, si fantasticano soluzioni irragionevoli o estreme.
I disturbi dell’umore più frequenti:
- Disturbi depressivi
- Disturbo depressivo maggiore
- Depressione nel post parto
- Depressione mascherata
- Disturbo disforico premestruale
- Disturbo da disregolazione dell’umore dirompente
- Disturbo depressivo indotto da sostanze/farmaci o correlato a un’altra condizione medica
- Disturbo bipolare e disturbi correlati
I sintomi.
La depressione è il disturbo mentale più diffuso; si stima che in Italia le persone che soffrono di depressione superino i 2,8 milioni (5,4% delle persone con più di 15 anni). Per alcune persone, crea uno stato d’animo triste persistente, mentre altri sperimentano la depressione come mancanza di interesse per le attività che precedentemente erano gradite. Altri sintomi includono perdita di peso o aumento di peso, appetito ridotto o aumentato, pensieri o movimenti rallentati, affaticamento o perdita di energia, sentimenti di inutilità, sentimenti di colpa eccessivi o inappropriati, ridotta capacità di pensare o concentrarsi, indecisione, pensieri ricorrenti di morte, e / o pensieri ricorrenti di suicidio.
La depressione non trattata dura dai 4 ai 6 mesi; é davvero molto tempo! Inoltre, la depressione ritorna nel 37% dei casi . È quindi molto importante non trascurare i sintomi e chiedere aiuto ad un professionista per ridurre la durata del disturbo ed evitare che si ripresenti.
Potrebbe essere molto difficile trovare la motivazione per iniziare un percorso psicologico quando si è depressi. Perché iniziare una terapia se ci si sente senza speranza? Potrebbe sembrare una scelta che non ha senso, niente sembra poterci aiutare. Spesso quando è presente un disturbo depressivo le persone si considerano difettose o immeritevoli di aiuto e si convincono che debbano superare il problema da sole. Questa è la depressione che parla! La depressione è curabile e non è colpa tua. I nostri stati d’animo non possono essere gestiti come un interruttore della luce. Ci sono fattori complicati che contribuiscono alla depressione: genetica, squilibri chimici, dialogo interiore negativo, dolore, perdita, difficoltà, ansia sostenuta, ecc.
La terapia.
Il trattamento della depressione basato sulla terapia cognitivo comportamentale e costruttivista vuole essere un percorso di accompagnamento del singolo individuo a dare un senso storico ai sintomi e alle sofferenze, inserendoli nella storia di vita individuale unica e irripetibile.
Ricostruire un racconto di sé coerente permette di riappropriarsi delle proprie esperienze, comprendere i propri modi di emozionarsi e di aprirsi a progetti futuri.
Inizialmente analizzeremo come i sintomi possano avere un impatto sul singolo – in che modo influiscono sul comportamento, sulle relazioni, la carriera, l’istruzione, ecc. Determineremo quindi se si tratta di sintomi di depressione vera e propria, individuandone la gravità (lieve, moderata o grave) oppure se siano indicatori di un tono dell’umore costantemente basso.
Se i sintomi sono più gravi, viene valutata insieme al paziente la possibilità di affidarsi ad uno psichiatra per l’eventuale prescrizione di farmaci. Il trattamento permetterà di ridurre al minimo l’esposizione ad esperienze per lavorare su di sé con meno ostacoli.
Contestualmente al racconto della storia personale, individueremo gli schemi di pensiero negativi che possono contribuire a suscitare i sentimenti di depressione. Come ad esempio pensieri del tipo “combino guai al lavoro e verrò licenziato”. Ma anche i comportamenti, oltre ai fattori sociali o familiari.
Cosa puoi fare per aiutare te stesso a superare la depressione?
Il modo migliore per superare la depressione è lavorare con un terapista che ti aiuterà ad alleviare i sintomi della depressione più rapidamente. Inoltre, é possibile sviluppare un piano per tenere a bada la depressione o identificarne i primi sintomi e poterla fermare prima che diventi più grave. Non è necessario che tu soffra quando esiste un trattamento efficace per la depressione.